Questo viaggio in Val d'Aosta l'abbiamo fatto l'estate scorsa, ma ci tenevo a segnalarvi i bei luoghi visitati e i divertimenti a misura di bambino che abbiamo scoperto durante il nostro soggiorno.
Il viaggio, per noi che siamo in Lombardia, è stato breve e non è poco...perché si arriva ancora freschi e senza troppa stanchezza.
Avevamo affittato un appartamento in un agriturismo che si occupa di coltivazione di frutta, poco fuori dalla città di Aosta.
Questo è il panorama che si vedeva dal balcone della cucina.
Non so esattamente dove, ma tra quelle montagne dovrebbe esserci la valle di Cogne.
Prima di partire non ci siamo documentati su quali potessero essere le attrattive del posto, quali fossero i sentieri adatti ai bambini, ecc...e così abbiamo fatto tappa all'Ufficio del turismo di Aosta per recuperare del materiale interessante.
In una sola settimana, certo, non siamo riusciti a fare tutto ciò che avremmo voluto, ma è anche vero che ce la siamo presa comoda, e ci siamo anche concessi qualche pomeriggio di ozio.
Prima di elencarvi le nostre gite, però, vi avviso che è utile che anche i più piccoli indossino gli scarponcini da montagna, non tanto per la difficoltà dei sentieri (noi abbiamo scelto i più facili), ma perché è facile trovarsi in mezzo a qualche pantano... :)
Cominciamo, quindi, il nostro giro tra le bellezze valdostane!
Una passeggiata fattibile anche col passeggino (noi abbiamo incrociato una mamma con passeggino gemellare affiancato) è quella che porta al lago d'Arpy.
Il tempo necessario per arrivare dovrebbe essere di circa un'ora e mezza, se non ricordo male, ma tutto dipende dal vostro passo.
Si arriva al Colle San Carlo da Morgex, si parcheggia l'auto nei pressi del'hotel Genzianella e si seguono le indicazioni per il sentiero, appunto davanti all'hotel.
Noi, poco dopo l'inizio della camminata, abbiamo incontrato delle mucche al pascolo, nascoste in una piccola valle coperta da alberi.
Facevano siesta e merenda all'ombra, e intanto il suono dei loro campanacci ci teneva compagnia.
Durante il tragitto abbiamo incontrato diverse panchine e, mi sembra che oltre la metà del percorso ci sia anche una fontana dove potersi dissetare e riempire le borracce con l'acqua gelata delle montagne.
Il percorso, come dicevo, è adatto anche ai bambini, ma secondo me il secondo tratto è leggermente più pericoloso perché in alcuni punti il sentiero si stringe (meglio viaggiare in fila indiana, o al massimo con un bambino per mano) e sul lato sinistro (lato destro durante la discesa) c'è la vallata...
Finalmente si arriva al lago. Che meraviglia!
In realtà, però, questa è la vista dal lato opposto del lago; infatti il sentiero per arrivarci è proprio in mezzo agli alberi che si vedono in fondo.
In realtà, però, questa è la vista dal lato opposto del lago; infatti il sentiero per arrivarci è proprio in mezzo agli alberi che si vedono in fondo.
Come dicevo prima, è meglio indossare gli scarponcini, perché intorno al lago (abbiamo fatto tutto il giro) ci sono delle zone erbose che nascondono pozze d'acqua.
Un altro percorso facile è quello per le cascate di Lillaz.
Lillaz è una piccola frazione di Cogne e per raggiungere le cascate bisogna lasciare l'auto al grande parcheggio sulla destra, alla fine della strada prima del centro abitato.
Bisognerà poi proseguire, sempre a destra, passando sul ponte e seguendo le indicazioni tra le viuzze del grazioso paese.
Non fate come noi, che abbiamo preso il sentiero al contrario...in pratica abbiamo seguito l'indicazione del sentiero sul lato sinistro della strada (dopo i bagni pubblici) e ci siamo ritrovati a dover raggiungere le cascate attraversando un passaggio stretto e con uno strapiombo sulla destra.
Se fosse stato per me saremmo tornati indietro! Io soffro di vertigini ed è stata una prova terribile.
In questo modo siamo giunti da sopra le cascate, e non da sotto...
E questo magnifico sole ci ha accompagnati sulla strada che portava al paese, dove ci siamo concessi un bel gelato dopo tutte le fatiche della passeggiata.
Un'altra bella gita è stata quella a Pila, che si raggiunge con la telecabina dalla periferia di Aosta.
Abbiamo lasciato l'auto al parcheggio e siamo saliti, per la felicità dei bambini.
A Pila abbiamo pranzato in un ristorante caratteristico (era Ferragosto...e all'inizio abbiamo temuto di rimanere a bocca asciutta. Se si sale in giornate di festa forse è meglio prenotare, perché in genere c'è tanta, tanta gente) e poi abbiamo provato a cercare il sentiero per salire al lago Chamolé, ma quando ci siamo resi conto che sarebbe stata una passeggiata troppo lunga e forse troppo impegnativa per i bambini, abbiamo optato per la seggiovia, che porta direttamente a dieci minuti di cammino dal lago.
Abbiamo lasciato l'auto al parcheggio e siamo saliti, per la felicità dei bambini.
A Pila abbiamo pranzato in un ristorante caratteristico (era Ferragosto...e all'inizio abbiamo temuto di rimanere a bocca asciutta. Se si sale in giornate di festa forse è meglio prenotare, perché in genere c'è tanta, tanta gente) e poi abbiamo provato a cercare il sentiero per salire al lago Chamolé, ma quando ci siamo resi conto che sarebbe stata una passeggiata troppo lunga e forse troppo impegnativa per i bambini, abbiamo optato per la seggiovia, che porta direttamente a dieci minuti di cammino dal lago.
Un'altra bella esperienza per Riccardo, che si è divertito un mondo, è stato il Parco Avventura di Villeneuve, che tra l'altro era anche molto vicino al nostro agriturismo.
Dopo una breve spiegazione di come si usano i moschettoni e il resto delle attrezzature, si è potuto cimentare nel percorso sulle piattaforme sugli alberi, sui ponti sospesi e i passaggi con la carrucola.
Non ricordo il prezzo, ma sicuramente più economico rispetto a quello dei parchi avventura lombardi!
Se ritorneremo da quelle parti sarà un'esperienza da rifare.
L'ultimo suggerimento che vi do è quello di visitare il forte e il borgo medievale di Bard.
Li abbiamo raggiunti percorrendo la SS26 ma è sicuramente più veloce l'autostrada, anche se il panorama è meno suggestivo.
Il borgo di Bard l'abbiamo visitato tutto, perché è veramente piccino, e ci siamo fermati alla mostra dei pompieri.
Dopo la passeggiata ci siamo diretti verso il forte, dove abbiamo visitato alcune mostre veramente interessanti e alcune parti del castello.
Si possono scegliere varie visite, abbinandole a seconda del tempo a disposizione e dell'età dei visitatori.
E poi, mentre scendevamo a piedi verso il parcheggio, ecco il panorama...
Li abbiamo raggiunti percorrendo la SS26 ma è sicuramente più veloce l'autostrada, anche se il panorama è meno suggestivo.
Il borgo di Bard l'abbiamo visitato tutto, perché è veramente piccino, e ci siamo fermati alla mostra dei pompieri.
Dopo la passeggiata ci siamo diretti verso il forte, dove abbiamo visitato alcune mostre veramente interessanti e alcune parti del castello.
Si possono scegliere varie visite, abbinandole a seconda del tempo a disposizione e dell'età dei visitatori.
E poi, mentre scendevamo a piedi verso il parcheggio, ecco il panorama...
Questo è quello che di più particolare abbiamo fatto e visto in Valle d'Aosta.
Spero di avervi dato spunti interessanti! :)
Ciao ciao
Chiara
Wow! ma che posti magnifici! Che voglia di vacanza!
RispondiEliminasono tornata a scrivere un pò, dopo un periodo davvero difficile e doloroso... e mi sto riaggiornando con i post! Vado a sbirciare!
A presto!
Ciao Valentina! Sono contenta di ritrovarti, un po' meno di leggere che non è stato un bel periodo per te...
EliminaTi mando un bacione! :)
...e magari quando avrete voglia e tempo potrete fare un viaggetto fino alla Val d'Aosta! ;)