Ciao!
Sarà per deformazione (ex)professionale, di bilanci mensili fatti per anni...dove anche il più piccolo dei "numeri" contava...sarà perchè trovo comodo avere tutto sotto mano (nel limite del possibile, ovviamente)...fatto sta che ho deciso di buttarmi a capofitto in un'idea un po' folle, ovvero: calcolare il prezzo al metro quadro delle mie stoffe!
Penserete che sia mezza matta! E forse avete ragione... ;) Perché se faccio mente locale di tutte le stoffe acquistate negli ultimi 10 anni, e per le quali questo lavoro non è mai stato fatto, mi sa che se non sono matta ora, lo sarò diventata a lavoro finito! ;-)
Però mi sono accorta che è una scocciatura dover sempre cercare il prezzo delle stoffe su fatture e scontrini; così ho pensato che un buon metodo per avere i prezzi a portata di mano, sia quello di attaccare ad ogni stoffa un piccolo cartoncino con il corrispondente prezzo al metro quadro.
Credo sia un dato molto, molto utile, se si vuole fare un calcolo preciso di quanto spendiamo per il materiale delle nostre creazioni e, di conseguenza, calcolare con precisione il prezzo di vendita.
Questo è il mio personale procedimento dopo l'acquisto delle stoffe:
- lavo la stoffa (sia per "igiene", sia per evitare futuri restringimenti, che incidono anche sul prezzo al metro quadro!);
- stiro la stoffa;
- misuro la stoffa;
- calcolo la grandezza della tela in metri (esempio: per una stoffa di 70 cm x 150 cm, calcolo 0,70 mt x 1,5 mt = 1,05 mq);
- calcolo il prezzo al metro quadro dividendo il prezzo pagato per l'acquisto della stoffa per i mq acquistati (esempio: se l'ho pagata 6 euro, il prezzo al metro quadro sarà 5,71 euro al metro quadro; il calcolo è 6 euro / 1,05 mq = 5,71 euro/mq);
Per affrancare il cartoncino alla stoffa, possibilmente sulla cimosa, potete:
- dare due punti con ago e filo (se avete tempo e pazienza);
- usare una graffettatrice;
- usare la pistola per punti di plastica (sono quei punti che vengono usati anche per attaccare i cartellini agli abiti); quest'ultimo, non sarà il metodo più economico, ma è più veloce dell'ago e filo, e non rovina il tessuto, cosa invece possibile con la graffettatrice;
Successivamente, durante la lavorazione, basterà misurare i vari pezzi di stoffa usati e calcolare il valore di ogni singolo pezzo, semplicemente moltiplicandone l'area (in metri quadrati!) per il prezzo al metro quadro indicato sul cartellino.
Un esempio?
Se la mia stoffa costa 5,71 euro al mq e ne stò usando un pezzo da 20 cm x 35 cm, calcolerò 0,20 mt x 0,35 mt = 0,07 mq x 5,71 euro/mq = 0,40 euro.
Spero che questi esempi possano esservi utili! :)
ciao ciao
Chiara
Non è affatto un'idea folle. Anzi è un buon metodo che permette di essere super-professionali e precise.
RispondiEliminaCiao Ciao
Non è folle se si pensa che si sarà il più professionali possibile ma, se si pensa che bisognerà farlo singola stoffa per singola stoffa.. bè la si ke è da uccidersi!!=)
RispondiEliminaBacioni..
Giulia - Ritagli d'Emozioni
www.ritaglidemozioni.blogspot.com
www.blogger10piu.blogspot.com
Se serve una mano... :-)
RispondiEliminaMi sembra un'ottima idea, certo richiede una buona, buonissima dose di pazienza!
RispondiEliminaUtilissimi consigli...grazie infinite per il tuo incorragiamento e supporto....credimi utilissimi anche loro :)
RispondiEliminaTi auguro un felice fine settimana, Anna
Ciao Chiara!
RispondiEliminaGrazie per gli utilissimi suggerimenti in merito alle confezioni! Ma quante ne sai?
Adesso non resta che rimboccarsi le maniche
Ciao Ciao
Marta
eh ma così tu non consideri mai il costo degli sfridi, che resta dunque sempre a tuo carico.
RispondiEliminaCiao, visto che ci siamo già risposte su Facebook, invito chi potrebbe essere interessato al discorso a seguirlo sul gruppo Facebook "Scuola di cucito per negati". :)
EliminaA presto e grazie comunque per la tua precisazione.